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Pubblicazioni

Comunicazione digitale
Numero 1/2005

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Comunicazione digitale
Numero 1/2005

5. Mercati & Tendenze

5.3 Wi-Fi: reti di computer senza fili

Comunicare senza cavi di rete: come vivere senza legami

di Saverio Rubini (*)

Grazie allo standard Wi-Fi, nel mondo si stanno diffondendo a macchia d'olio le reti locali senza fili. Come funzionano e quali sono i loro vantaggi e svantaggi.

Reti di computer

Una rete locale di computer è un gruppo di computer che sono collegati tra loro e configurati per funzionare in un ambiente di dimensioni circoscritte a una stanza, a un piano o, al più, a un intero edificio.

Fino all'anno 2000 circa, per definire una rete locale di computer si diceva:

"Un gruppo di computer installati in un ambiente più o meno grande e collegati tra loro tramite cavi"

L'aspirazione di tutti, però, è sempre stata quella di avere computer che "parlino" tra loro, senza avere fili tra i piedi (in senso figurato) né spine da inserire in borchie di rete a parete o in torrette sul pavimento. Da qualche anno è possibile godere realmente di questa libertà, con reti locali di computer che funzionano senza dover stendere neanche un filo tra essi, né dover inserire spine in prese di rete.

Lo standard che si è affermato nel mondo prende il nome di Wi-Fi (Wireless Fidelity).

Reti locali senza fili

Nel gergo informatico, una rete locale di computer viene indicata con LAN, da Local Area Network e una rete locale senza fili viene detta WLAN, da Wireless ("senza fili") LAN.

Per collegare tra loro i diversi dispositivi di una WLAN, possono essere utilizzate varie tecnologie standard, tra le quali ci sono:

  • collegamenti a infrarossi a standard IrDA (InfraRed Data Association)
  • collegamenti tramite segnali in standard Bluetooth
  • collegamenti tramite segnali in standard Wi-Fi (Wireless Fidelity)

Nella pratica le prime due sono scarsamente utilizzate, a causa della ridotta portata dei segnali e per la velocità di trasferimento dati troppo bassa rispetto alle necessità reali. Vengono sfruttate, invece, per collegare dispositivi come i telefoni cellulari ai computer.

Lo standard che ha permesso di superare i limiti di distanze ridotte e di basse velocità di trasmissione è il Wi-Fi. Viene utilizzato diffusamente sia nelle attività lavorative, sia nei collegamenti tra i computer presenti nelle case.

Wi-Fi: cos'è e come si realizza

In pratica, per avere una rete di computer Wi-Fi occorre installare un dispositivo chiamato Access Point ("Punto di accesso") o AP, che trasmette e riceve segnali secondo lo standard Wi-Fi. Ogni computer in cui sia installata una scheda a standard Wi-Fi può trasmettere e ricevere dati nella rete senza fili, grazie all'AP.

Le schede Wi-Fi più diffuse adottano gli standard Ethernet 802.11b con velocità di 11 Mbps (milioni di bit per secondo) o Ethernet 802.11g a 54 Mbps. Se nella stessa rete sono presenti più schede di diversa velocità, tutte si adeguano a quella più bassa che è di 11 Mbps nominali. Esistono anche schede a standard 802.11a a 22 Mbps, ma non sono compatibili con le precedenti.

L'indirizzo del sito Internet
della Wi-Fi Alliance, nata nel 1999, è:
http://www.wi-fi.org

Ecco allora quello che ci interessava sapere: Wi-Fi è uno standard (vedi Wi-Fi Alliance nel riquadro) e con rete Wi-Fi si intende "una rete locale di computer che sono collegati tra loro, con schede e apparati di rete che appartengono a questo standard, anche se di diversi produttori".

Vantaggi e svantaggi

La massima portata teorica del segnale di un dispositivo Wi-Fi arriva intorno al centinaio di metri, in orizzontale e in verticale. Ne consegue che possono essere collegati tra loro computer che stanno in un appartamento o anche in un palazzo. Si può immaginare quale sia il vantaggio che si ottiene quando devono essere realizzate reti di computer in ambienti come gli edifici storici oppure come le fiere, dove la presenza difficilmente supera qualche settimana.

Altri vantaggi di una WLAN Wi-Fi sono:

  • la comodità
  • la facile configurabilità
  • il costo di acquisto
La velocità tipica
di una classica rete con fili
è di 100 Mbps reali

Un AP, infatti, costa intorno ai 100 Euro e una scheda Wi-Fi circa 50.

Un aspetto negativo è la velocità di trasmissione reale non molto alta. Ai principi del 2005, infatti, la velocità nominale massima standard è di 54 Mbps, ma quella reale varia tra un quarto e un terzo di essa.

Il problema maggiore delle reti senza fili riguarda la sicurezza. Un utente esperto con il suo computer portatile può entrare con relativa facilità in una rete Wi-Fi.

Esistono sistemi di protezione degli accessi mediante crittografia dei dati trasmessi. Dopo l'utilizzo iniziale di WEP (Wired Equivalent Privacy), è stato rilasciato WPA (Wi-Fi Protected Access) che offre un po' di sicurezza in più. Ai principi del 2005 WPA è stato aggiornato alla versione 2, che offre una ancora maggiore protezione contro la violazione delle reti Wi-Fi.

Non sempre, però, questi sistemi vengono configurati correttamente da parte di tecnici poco avveduti.

Wi-Fi: presente e futuro

Una mappa aggiornata degli hot spot
in Italia è all'indirizzo Internet:
http://www.wireless.it

Come ciliegina finale, va detto che lo standard Wi-Fi non viene utilizzato solo per le reti locali. Dislocati in aeroporti, alberghi e grosse strutture come i centri commerciali, in Italia sono disponibili già oggi circa un migliaio di Access Point pubblici a pagamento, detti hot spot. Questo significa che, avendo con sé il proprio portatile corredato della scheda Wi-Fi, si può andare in giro per lavoro o per turismo e ci si può collegare in Internet con una velocità piuttosto sostenuta. (nota 3 )

E il futuro? Tra qualche anno ci sarà Wi-Max, l'evoluzione del Wi-Fi, in cui la portata del segnale è dell'ordine di 50/70 chilometri. Avremo città in cui ci collegheremo normalmente senza fili in rete e in Internet, con la stessa naturalezza con cui oggi si telefona con i cellulari.

 


(*) Ingegnere elettronico, funzionario tecnico dell'Agenzia delle Entrate, autore di articoli e di libri di informatica, webmaster, docente di tecniche e applicazioni informatiche nel mondo del lavoro. Sito Internet: http://www.srubini.it

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Cavi di rete

I cavi standard per il collegamento di computer sono:

  • quelli coassiali con attacco a ghiera, più datati
    attacco di tipo coassiale
  • i cavi di tipo telefonico con attacco standard RJ-45 (il connettore trasparente con la linguetta, che si inserisce nelle borchie di rete)
    attacco di tipo telefonico RJ-45

Ancora oggi vengono stesi in apposite canaline a muro, nei sotto pavimenti o nelle controsoffittature per realizzare impianti per il trasporto di segnali.

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Reti con cavi di tipo alternativo

Esistono tecnologie e prodotti per realizzare reti di computer in una zona ampia quanto un fabbricato, con tecnologie e standard alternativi ai classici cavi coassiali e telefonici. Come canali di trasporto dei segnali, possono essere sfruttano particolari tipi di impianti, normalmente destinati ad altri scopi, quali:

  • cavi della rete elettrica
  • cavi degli impianti televisivi (Fracarro industrie - Italia)

Ci si collega inserendo degli appositi "scatolotti" nelle relative prese a muro, nelle quali si collegano i cavi uscenti dai computer.

Questi non sono molto diffusi, ma hanno il vantaggio di consentire dei collegamenti tra una serie di dispositivi presenti in un immobile senza dover creare un nuovo impianto di rete, che sarebbe invasivo per le strutture edilizie e per l'organizzazione lavorativa.

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Un'esperienza italiana

In Toscana, il comune di Vicopisano (PI) offre hot spot pubblici a tutti i cittadini, con la possibilità di connettersi in Internet e ad alta velocità da ovunque ci si trovi all'interno dell'area comunale:

http://www.comune.vicopisano.pi.it

 

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